"e bi e ba"
“e bì e bà” canto e ballo sul tamburo nell’area napoletana
È stato pubblicato da qualche mese un CD musicale dal titolo “e bì e bà”, nome che ricorda l’intercalare ricorrente nella modalità di canto degli antichi portatori della tradizione popolare del Canto sul Tamburo nell’area napoletana.
Con la produzione esecutiva dell’etichetta Erosha di Bologna e l’edizione de “L’intrecciata” di Napoli il Cd rappresenta la sintesi di un grosso lavoro di ricerca svolto dal 1994 al 2003 da Gabriele D’Ajello Caracciolo e Mario Orabona, che è stato anche il curatore musicale dell'opera, e si svolge come un viaggio nella tradizione popolare raccontato dagli anziani protagonisti di questo mondo. Un unico racconto, diviso in tracce solo per la fruibilità dell’ascolto, fatto di canti, di voci, di racconti, dei rumori della festa, dei saluti espressioni di un percorso attraverso le feste rituali vissute in prima persona dai protagonisti e dai ricercatori.
Molte le registrazioni sul campo, a cui si sono aggiunte registrazioni di studio tese a rendere l’alta qualità musicale dei cantatori e suonatori. Perno fondamentale nel lungo lavoro di interviste e ricerche è stata la figura di Raffaele Inserra, virtuoso suonatore di tamburo, riconosciuto come tale da tutti gli anziani, erede delle più antiche modalità d’uso dello strumento. Con lui si comprende come suonare un tamburo a cornice è una pratica strumentale caratterizzata da una sorprendente complessità esecutiva che ipnotizza e a volte scoraggia quanti in modo estremamente superficiale si avventurano in quest’arte.
Il CD è corredato da un libretto di 60 pagg. con i testi di tutto il racconto, canzoni, interviste, dialoghi, etc., trascritti in dialetto e poi tradotti in italiano. Una chicca: sul sito è presente la traduzione in inglese di tutti i testi! Il libretto è poi ricco di fotografie che sottolineano spesso in modo autonomo il percorso di ricerca.
Non si può fare a meno di ringraziare infine tutti coloro, gli anziani come i più giovani, che hanno reso possibile il percorso di ricerca con la loro disponibilità disinteressata insieme a tutti coloro che anche inconsapevolmente hanno prestato la loro voce spontanea nelle manifestazioni pubbliche.
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