La Maronna si mes' 'ngammin'
Traendo ispirazione dai tempi e dai luoghi dove i riti conservano il loro pathos più intenso, il gruppo di ricerca di musica tradizionale Damadakà interpreta le antiche forme di devozione popolare legate alla Passione di Cristo. Attraverso i suoni, le voci e i gesti vengono rappresentati alcuni dei momenti più suggestivi tratti dai riti della Settimana Santa in Campania: la ricerca del figlio, la vestizione dell’Addolorata, il suono della tocca che sostituisce le campane nel tempo di Quaresima, il Miserere, il pianto di Maria… in un percorso scenico che coniuga la dimensione del racconto con quella del vissuto, la dimensione divina con quella umana. Nel suo doloroso cammino e nel suo struggente dialogo con il figlio la Vergine manifesta la tenerezza e la dolcezza di una madre che vive in una dimensione umana il suo dolore con la compassione di altre donne, tra la crudele indifferenza del mastr’ firrar’ che prepara i chiodi per la croce e l’inaccettabile tradimento di Giuda.
Una ritualità che si rinnova creando momenti di grande suggestione oltre la dimensione devozionale.
I racconti e i canti provengono da diverse località del Cilento e da zone del napoletano e del casertano. Sono espressi, come nella loro forma tradizionale, in dialetto locale talvolta con forme dialettali italianizzate o espressioni in italiano riadattate in forma dialettale.
ricerca sul campo
a Castelcivita - SA : Anna Perrotta e Gabriele D’Ajello Caracciolo - Associazione Culturale L’intrecciata
a Giugliano e Procida (NA) Sessa Cilento e Praiano (SA) Sessa Aurunca (CE) : Damadakà - Associazione Culturale Damadacanto
rielaborazione musicale e scenica:
Damadakà - Associazione Culturale Damadacanto
interpreti:
Daniele Barone - voce, tofa
Dario Barone - voce,traccola
Margaret Ianuario - voce
Michele Arpa - voce
Mario Musetta - voce, chitarra battente, oud
con la partecipazione di:
Anna Perrotta - voce
Charles Ferris - tromba
contatti:www.damadaka.it
info e prevendita: www.turchini.it
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